La salita a Monte Camicia da Fonte Vetica è una bellissima escursione nella parte orientale del massiccio del Gran Sasso: il dislivello è pronunciato (circa 940 metri), e l’altitudine in vetta notevole (2564 m), ma il percorso da effettuare non presenta difficoltà particolari.
Presso il rifugio di Fonte Vetica, a quota 1630 circa, si può lasciare il proprio mezzo, data la presenza dell’ampio parcheggio dove termina la strada. Il pianoro in cui si trova il rifugio è l’estremo “angolo” di Campo Imperatore, una conca di struggente bellezza. Da qui si inizia la salita, prendendo il sentiero che dalle spalle del riparo attraversa un breve tratto di pineta, per poi uscire e, risalendo un vallone, prendere verso la gobba di Monte Tremoggia verso sinistra. Salendo, se la giornata è limpida, si può iniziare ad ammirare la veduta su Fonte Vetica.
Se si è nella stagione giusta, si può godere della vista di qualche esemplare di stella alpina: questo è uno dei pochi luoghi dell’Appennino dove si ha questo privilegio. Quando siamo saliti noi, se da un lato le nuvole ci hanno impedito di ammirare il panorama, per quanto mi riguarda ho potuto vedere questo delicato fiorellino per la prima volta in vita mia. Un altro incontro che si può avere la fortuna di compiere è quello con il camoscio, che usualmente si affaccia dalla cresta del Tremoggia e osserva curioso i temerari escursionisti.
Dopo circa 2 ore e 45 minuti si raggiunge l’arrotondata cima del Tremoggia, in realtà il punto sommitale della sua cresta, e si prosegue verso il Camicia, scendendo ora verso la Sella del Tremoggia, sita a quota 2331. Da qui si prosegue con lieve pendenza e con lievi saliscendi, finché il sentiero si apre, sul lato destro, sulla vertiginosa parete nord: per godere della vista bisogna davvero sperare che il cielo sia limpido o che, per lo meno, non vi siano nuvole o nebbia a quest’altezza. Il sentiero punta deciso alla vetta del Camicia, con dislivello più pronunciato. Si potrebbe avere una sensazione di maggiore sforzo, dovuta alla considerevole altitudine: ma ormai la cima è a portata di “piede”, e neanche alcuni tratti un po’ più ghiaiosi possono impedire di arrivare! In effetti, nelle immediate prossimità della vetta, il sentiero diventa meno difficoltoso, per poi raggiungerla abbastanza agevolmente. La vista può essere davvero impagabile, verso la piana di Valle Vetica e la cresta che porta al Prena e alle altre cime.
Si rientra prendendo inizialmente lo stesso sentiero, salvo imboccare successivamente la deviazione che scende attraverso Valle Vradda, prima della Sella del Tremoggia: lasciato quindi il cammino effettuato in precedenza, si scende agevolmente con vari tornantini e con una vista sempre bellissima. In particolare, voltandosi verso la propria destra, si può ammirare la possente mole del Monte Camicia, vero e proprio gigante del gruppo del Gran Sasso.
Itinerario | Da Fonte Vetica, Monte Tremoggia, Sella del Tremoggia, Monte Camicia, Valle Vradda |
Difficoltà | E |
Dislivello | 940 m |
Tempo totale | 6 h 30 min |
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